Saint Seiya Hades

cenni sull astrologia indiana

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**Hades**
view post Posted on 31/5/2009, 08:43 by: **Hades**     +1   -1




Sono molto interessato al rapporto tra l'uomo (la sua condizione umana) e la ricerca della conoscenza (in sanscrito prajñā pāramitā, che è però conoscenza intesa come saggezza portata ad elevati livelli di comprensione della Realtà, conoscenza perfetta, che trascende quella comune e relativa alla realtà contingente) nella filosofia dell'India.

Aggiungo qualche approfondimento sullo Jyotish, concetto che è stato introdotto nell'astrologia vedica (la letteratura vedica raccoglie i testi fondamentali, basilari e antichissimi su cui si fondano gli scritti "sapienziali" della civiltà indiana. Prima che venissero scritti il loro contenuto era tramandato solo oralmente):

(articolo tratto da http://it.astrohindu.com/)
L'astrologia vedica o indiana è un linguaggio: un linguaggio di predizioni. L'astrologia vedica è un crittogramma, un messaggio codificato che rivela tutto circa noi. Essendo un linguaggio, non causa niente ma può descrivere tutto, tanto cose materiali che cose spirituali. È come una lingua comune che può essere usata per descrivere i temi più spirituali e sublimi o i temi più mondani.
Secondo la visione Indiana, l'astrologia descrive il risultato del nostro karma, cioè le azioni che, fatte in vite precedenti, hanno fruttificato in questa vita. Tuttavia, questo non implica che l'astrologia vedica insegni il fatalismo ed il determinismo. Nella nostra vita quotidiana c'è un'interazione tra il destino ed il libero arbitrio; dove il destino o karma è la reazione del nostro esercizio precedente del libero arbitrio. Il nostro destino, o karma, crea una certa situazione nella quale dobbiamo esercitare il nostro libero arbitrio.
Un oroscopo è una mappa del destino. I segreti che questo contiene possono essere rivelati solo ad uno studente serio di astrologia Vedica, il quale è in grado di osservare come sarà il flusso naturale della vita di una persona.
Nella cultura vedica tradizionale l'aspirante astrologo doveva studiare molte materie che gli permettevano di sviluppare le abilità che lo mettevano in grado di fare predizioni. Prima di tutto doveva dominare il sanscrito, la lingua classica indiana. Con la conoscenza del sanscrito, poteva studiare la matematica, dopo avere dominato la matematica, lo studente progrediva in astronomia. Dobbiamo ricordare che non c'erano calcolatrici in quei giorni; ciò nonostante essi erano capaci di calcolare le posizioni dei pianeti con molta rapidità. Insieme alle discipline scientifiche lo studente doveva studiare ed immergersi egualmente nel misticismo vedico. Questo significa un studio rigoroso della letteratura vedica, pratica di meditazione e yoga, fatte con gran devozione e sincerità. Letteralmente, yoga significa ricongiungimento dell'anima infinitesimale con l'Anima Suprema, e allo stesso tempo ricongiungimento della propria vita interiore con la vita del corpo, piano spirituale e materiale. Lo studente si specializzava - e tutto ciò avviene in India tutt’ora - nel canto dei mantra, formule di suoni poderosi. Tutto ciò era accompagnato da uno stile di vita che lo aiutava nell'acquisizione di conoscenza spirituale :una dieta vegetariana pura, pace, auto controllo, purezza, tolleranza, semplicità, veracità, compassione, ahimsa - non violenza-, rispetto per i genitori e per gli anziani, rispetto per i guru e i santi, etc.
Queste due linee parallele di allenamento scientifico e mistico hanno prodotto grandi astrologi. Il rigore matematico dà molta capacità di ragionamento che aiuta enormemente ad analizzare un oroscopo. Oltre a ciò, è indispensabile una grande capacità di intuizione per comprendere l'oroscopo. Entrambi i tipi di conoscenze, scientifico e spirituale, sviluppano il lato destro e sinistro dal cervello. Non è possibile diventare un gran astrologo se solo un lato è sviluppato.
Non stiamo suggerendo che gli studenti o i lettori diventino brahmana, sacerdoti vedici. Tuttavia, quello che stiamo suggerendo è che uno diventi un grande astrologo in proporzione alla propria abilità intellettuale. Un astrologo è chiamato in sanscrito un “Daivajna”, quello che “conosce la volontà di Dio”. La qualità dell'informazione dipenderà sola dalla purezza della coscienza dell'astrologo il quale agisce come un filtro. Se il filtro è sporco, il messaggio uscirà distorto.
Se una persona è capace di purificare la vita e la fa divenire sacra, allora essa diventerà una via e un mezzo trasparente, e tutte le sue predizioni diventeranno vere senza nessun errore.
 
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3 replies since 30/11/2008, 16:15   116 views
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