SCHEDE PERSONAGGI

Nome: Claude
Altezza: 180
Peso: 73
Data di nascita: 16/06/--
Gruppo Sanguigno: B
Luogo di nascita: Libia
Luogo di allenamento: Luxor, Egitto
Schieramento: Male
Colpi:
Phantom Arrow: Dal pugno di Claude esce una scarica di frecce cosmiche ed illusorie, le prime in grado di ferire mortalmente il nemico, le seconde utili a disorientarlo. Fra le frecce cosmiche ed illusorie del Phantom Arrow si può inoltre nascondere una freccia d'oro nero gemella a quella della surplice del Sagittario, capace anch'essa di uccidere persino una divinità se scoccata con estrema precisione.
Hunting Arrow Express: Variante estremamente insidiosa della Phantom Arrow, nella quale alle frecce illusorie si mescolano frecce vere avvelenate in grado di fornire all'avversario una morte lenta e dolorosa per avvelenamento interno.
Dark Arrow Wall: Un colpo difensivo-offensivo che consiste in una pioggia incessante di frecce cosmiche che si parano fra Claude e il nemico come un muro. Se la natura del colpo nemico lo consente Claude può inoltre respingere il colpo avversario al mittente trasformando il muro in una corrente di frecce come il Phantom Arrow.
Spacetime Arrow: Grazie ad una pioggia di frecce di luce vettoriali Claude può creare torsioni spaziotemporali e teletrasportarsi, oppure teletrasportare qualcuno colpendolo con le frecce stesse.

Armatura: Silver Surplice della Freccia
Immagine:
Background: Un influente quanto eccentrico politico libico, sapendo che la moglie era incinta di due gemelli, decise di onorare il suo adorato astronomo egiziano Claudio Tolomeo chiamando i due nascituri, per l'appunto, Claude e Ptolemy. I due nacquero un 16 giugno, per ironia della sorte sotto il segno dei Gemelli.
Poi il politico cadde in disgrazia presso il regime libico e si rifugiò in Grecia, dove Ptolemy sentì la chiamata come cavaliere di Athena. Divenne cavaliere d'argento della costellazione di Sagitta sempre in contatto con Claude, dato il loro strettissimo legame di gemelli monozigoti.
Durante la scalata alle 12 case Ptolemy fu ucciso, non prima di ferire mortalmente Saori. Questo evento segnò un marchio terribile nella vita di Claude, con l'adorato gemello morto ed in più condannato ad essere in eterno ricordato come bieco sicario assassino. Ormai pieno di odio verso il Tempio, Claude architettò un piano per uccidere Seiya ma il sommo Hades in persona ne interruppe la realizzazione chiamandolo come specter e affidandogli la surplice dell'armatura del gemello.

Edited by NightWishMaster - 20/11/2009, 22:21

Nome: Ismael
Altezza: 185
Peso: 75
Data di nascita: 05/07
Gruppo Sanguigno: A+
Luogo di nascita: San-al-Hagar, Egitto
Luogo di allenamento: Venezia, Italia
Schieramento: Male
Colpi:
- Rolling Oar: Lo Spectre fa ruotare il remo davanti a se, raggiungendo velocità elevate fino a quella della luce. Così facendo, crea una barriera del tutto impenetrabile per i colpi più lenti, che si infrangono sull'arma. Essendo una tecnica puramente fisica, il Rolling Oar non necessita di cosmo e dipende interamente dall'abilità dello specter nel ruotare il remo.
- Edging Current Crasher: Una tecnica offensiva che sfrutta il cosmo e la forza delle braccia dello Spectre. Nell'eseguire questo attacco, Ismael brucia il cosmo e solleva le braccia, per poi abbassarle, avvicinare i palmi e creare un potente globo di energia, che viene lanciato contro il nemico.
- Acheron's Pain: Tecnica illusoria che consiste nel concentrare l'energia cosmica nel remo della surplice, per poi colpire l'avversario: l'energia cosmica dello specter va così ad intaccare i centri nervosi dell'avversario, facendolo cadere in preda ad una terrificante illusione. Il nemico si vede infatti già morto e ridotto ad anima dannata, condannato per sempre a vagare senza meta sulla riva esterna dell'Acheronte o a soffrire per sempre fra le acque dello stesso. L'illusione fiacca lo spirito e le forze dell'avversario, rendendolo più facilmente preda di altri attacchi.
- Acheron's Deadly Embrace: La tecnica finale dello specter, che realizza lo scenario illusorio dell'Acheron's Pain. Caricando il remo con tutto il suo cosmo, lo specter è in grado di aprire un varco dimensionale con il fiume Acheronte, nell'Ade. Dal varco esce un vortice che cerca di risucchiare l'avversario con una forza incredibile, e se ci riesce questi si trova imprigionato anima e corpo nel bel mezzo dell'Acheronte, destinato a morte sicura se privo dell'ottavo senso e a vagare per l'eternità nel fiume in cui non è possibile orientarsi nel caso sia privo di ottavo senso. L'utilizzo di una tecnica tanto potente è controproducente per lo stesso specter dell'Acheronte, vista la quantità di cosmo necessaria per il colpo.
- In aggiunta a ciò, Ismael può sfruttare le ali della propria surplice per spiccare il volo, nonostante non sia in grado di tenere a lungo la quota a causa della forma non precisamente aerodinamica delle ali. E' inoltre molto veloce, e ciò, unito alla capacità di volare e all'uso del remo, gli dà la possibilità di sferrare devastanti combo concatenate di colpi di remo sul nemico.
Armatura: Surplice di Acheronte, 4° Stella del Cielo Intervallato

Immagine:

Background: Ismael nasce a San-el-Hagar, in Egitto...o meglio, da molto piccolo viene ritrovato lì (e salvato da sicuro annegamento) da un umile traghetto che faceva sponda fra le due rive del Nilo, probabilmente superstite di un naufragio avvenuto qualche giorno prima. L'avvenimento sembra avere del miracoloso, tanto che il piccolo viene presto adottato da un umile operaio del porto della città. Il giovane cresce così sulle rive del Nilo, imparando fin da piccolo il mestiere di traghettatore, dalle piccole e leggerissime feluche fino alle grandi navi fluviali dirette nel cuore dell'Africa. Sviluppata un'abilità senza precedenti in tal mestiere, Ismael comincia ad essere tormentato da strani sogni in cui si ripete la visione ossessiva di un fiume infernale, l'Acheronte. L'ossessione diventa così forte che un giorno il giovane lascia tutto e tutti e solca il Mediterraneo, fino ad arrivare a Venezia. Qui si allena, risvegliando il cosmo e imparando le basi dell'arte del combattimento. Poi, guidato da quella che ormai è diventata una voce ossessiva sempre dentro di lui, Ismael scende l'Italia fino in Campania, dove in un giorno particolarmente nebbioso, obbedendo agli ordini della voce, porta la gondola da lui costruita a Venezia sulle acque del lago Averno...perdendosi nelle nebbie del lago, in realtà l'entrata degli Inferi. Qui viene riconosciuto dalla Surplice e diviene il nuovo traghettatore del fiume Acheronte.