CAPITOLO 3: la conoscenza, Grishnąkh (& Eligor) VS Ceo

"Questo posto č interessante... Non mi aspettavo una protezione cosģ elevata..." disse Grishnąkh mentre decideva sul da farsi...

Grishnąkh: "Oltre ad avere una potente barriera, sembra che questo posto assorbi il cosmo... Riesco a percepire soltanto il mio, ma sono sicuro che qui a Cnosso ci saranno decine di avversari, e poi c'č anche il Minotauro..."

La botola portava sicuramente all'interno del palazzo e secondo Grishnąkh non era una scelta saggia piombare all'interno prima degli altri. Il santuario di Atene aveva mandato diversi elementi per una spedizione di recupero. Questo fatto poteva essere un vantaggio. Specter e Saints avrebbero fatto il grosso al posto suo mentre Grishnąkh si sarebbe limitato a guidare la battaglia finale.

Dopo poco decise di non percorrere subito le scali ma di esplorare la zona circostante

La situazione in cui si trovava Grishnąkh non era favorevole.

In pochi secondi la sua posizione era diventata insicura... Stava per essere circondato?

Il muggito che aveva sentito era probabilmente il verso del Minotauro. Proseguendo per le scale sicuramente si sarebbe ritrovato di fronte quell'enorme bestione.

I misteriosi passi provenienti da sinistra non potevano essere di alleati... un duello prematuro in una zona cosģ "trafficata" era assolutamente da evitare.

La cosa che incuriosiva di pił Grishnąkh era l'ombra che aveva visto sgattaiolare verso destra.

Ne il presunto Minotauro, ne l'eventuale avversario proveniente dall'angolo sinistro avevano visto il Seima Tenshi, mentre quella figura che tanto aveva incuriosito Grishnąkh, era sicuramente qualcuno che voleva tenerlo sotto controllo. Era l'unico dei 3 che aveva comunque avvertito la presenza di Grishnąkh e andava eliminato subito!

Prima che le cose si complicassero, si precipitņ a vedere di chi fosse quell'ombra...

Grishnąkh: "Merda! l'ho perso!"

Ormai l'ombra era fuggita, ma ora il problema era un altro...

Grishnąkh: "Come fai a conoscer... M-ma tu sei Ceo!"

Il Seima Tenshi riconobbe subito il Titano. Aveva studiato molto bene i Titani... Ceo era uno dei pił temibili.

Grishnąkh: "Ceo... Il titano della conoscenza... Ora capisco... Quali sono le tue intenzioni? Vuoi batterti con me?"
Estrasse subito una delle sue sei lame.

Grishnąkh: "Avevo altri impegni per oggi... ma va beh! Posso rimandare..."

Grishnąkh: "Umano? Tsk, senza offesa ma stai facendo una pessima figura... Sono qualcosa di pił di un essere umano non ti pare, signor Titano?"

Il cosmo di Grishnąkh iniziņ a spandersi a vista d'occhio. Anche se il titano non riusciva a percepirlo, riusciva comunque a vederlo.

Grishnąkh: "Come ho gią detto avevo altri obiettivi, perņ battermi con un titano č qualcosa che mi manca..."

Il Seima Tenshi fece qualche passo avanti per vedere meglio Ceo.

Grishnąkh: "Ceo, so molto di te e dei tuoi fratelli, ma ci sono cose che negli archivi infernali non si trovano... Voglio scoprire se anche i Titani provano dolore!"

Grishnąkh si stava innervosendo parecchio: "Ciņ che ho di umano, o meglio, ciņ che assomiglia a quell'essere imperfetto č solo l'involucro che riveste la mia anima di demone...

E' vero, non ho ricordi che certificano il mio essere... ma chi non ricorda il passato č condannato a ripeterlo, perciņ se adesso sono un guerriero vuol dire che gią in passato ero il potente guerriero di Hell Garuda e questo mi basta per non paragonarmi agli esseri umani!"

Tutto ciņ che Grishnąkh ricordava del suo passato riguardava la sua vita precedente e le sue mansioni negli inferi... ma qual'era il passato di quel Grishnąkh del presente? Quel corpo che lui considerava nient'altro che un involucro non era stato creto artificialmente... Era un corpo predestinato, un essere umano normale come tutti gli altri... destinato a diventare il Seima Tenshi di Garuda.

Queste informazioni erano segregate in un angolo remoto della conoscenza di Grishnąkh e da solo non sarebbe mai stato in grado di riesumarle.

Ceo, con quello strano colpo, stava per svelare il segreto di un demone, un segreto che avrebbe sconvolto l'intera esistenza di Grishnąkh.

Il soldato di lucifero aveva perso ogni cognizione di spazio e tempo...

Grishnąkh: "Cosa mi ha fatto... sono forse morto? Cosa sono queste immagini??"

La sua esistenza si stava riavvolgendo... tutti gli istanti della sua vita stavano tornando indietro proprio come un salto nel tempo.

Grishnąkh: "Ah che figata... allora son proprio morto!"

Passņ molto tempo prima che la mente di Grishnąkh arrivņ al capolinea... arrivato al primo ricordo tutto si fermņ.

Grishnąkh: "Non ho ricordi precedenti a questo istante..."

Il primo ricordo di quel demone era di Lucifero seduto sul trono.

Grishnąkh: "Eh gią... questo č tutto... ehi aspetta!!! Cosa tą succedendo???"

Stranamente i ricordi di Grishnąkh continuarono a scorrere ma... Quei ricordi non erano i suoi... eppure gli appartenevano!

Grishnąkh: "MALEDIZIONE!!! CHE STA' SUCCEDENDO?????"

la testa del demone stava per scoppiare finchč non si svegliņ.

Grishnąkh: "AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!"

Ceo sorrise a quella visione... Sicuramente Grishnąkh aveva subito il suo colpo e adesso era distrutto nello spirito... La vera conoscenza di se stessi poteva portare alla pazzia un demone come lui che rinnegava il suo essere umano ma...

Grishnąkh: "Dove mi trovo... Cos'č quest'armatura?"

Qualcosa era cambiato in Grishnąkh... Il leggendario Seima Tenshi era scomparso... Quello che era tornato alla vita era l'essere umano proprietario del corpo!

Dopo quel colpo ogni barlume di speranza per Grishnąkh svanģ.

Il suo essere Seima Tenshi era stato rinchiuso in quel corpo, scambiando il posto con il vero proprietario... adesso perņ poteva conoscere tutto il passato di quell'essere umano che aveva rinnegato...

Intanto il Titano Ceo era soddisfatto del suo operato... aveva sconfitto il nemico senza neanche sporcarsi le mani... Una vittoria piena!

Eppure quando tutto sembrava finito una voce rimbombņ nella mente del Titano:

"Hai provato a togliere di mezzo la mia coscienza... Io non me ne andrņ via senza combattere, Ceo!"