| Premetto dicendo che nonostante la mia giovane età (classe 1996) non mi abbia consentito di partecipare al boom iniziale dell'opera, sono da sempre, fin da quando ero un bambino, un fan sfegatato de "I Cavalieri Dello Zodiaco", non ho iniziato a leggerli l'anno scorso nè sono uno che lo fa per moda o simili. Sono semplicemente un appassionato, come molti altri.
Sto scrivendo, adesso, riguardo alla nuova serie da poco proposta come sequel della cosiddetta "Serie Classica", nella quale abbiamo visto i coraggiosi cavalieri di bronzo salvare il mondo sconfiggendo il malefico dio Ade... Sì, mi sto riferendo a "Saint Seiya Omega".
Girando per il web ho trovato diverse critiche riguardo al nuovo prodotto. Sotto alcuni punti mi trovo a concordare con esse, ma in altri casi non sono per niente d'accordo. Ma non è solo per questo che sto scrivendo a mia volta un recensione, ma perchè la maggior parte delle critiche sopracitate è più o meno di questo tipo: "Cazzata allucinante".
Cosa mi vuole significare "Cazzata allucinante"? Le critiche possono essere accettate se COSTRUTTIVE, se spiegano il perchè un prodotto piaccia o meno a chi le scrive. Ecco perchè non sopporto coloro che si esprimono così, con un parere offensivo e chiudono lì.
Ma non crediate che questo succeda solo nelle critiche negative. Molto tempo fa, su un forum de I Cavalieri Dello Zodiaco, mi sono ritrovato in una discussione su Kagaho di Bennu, personaggio di Lost Canvas che a me, sinceramente, non piace per nulla. Un mio caro amico, che condivide il mio parere, ha scritto a proposito del personaggio i motivi per cui non gli piaceva, che vi riporto in sintesi: "In LC ci sono Specter molto più interessanti, trovo Kagaho troppo insipido. Inoltre nel faccia a faccia con Eaco è semplicemente insopportabile, in quanto il Giudice ha di fatto distrutto Sisifo, mentre il confronto tra Bennu e Hasgard del Toro è stato vinto da quest'ultimo".
Ma ecco che arriva uno che nel mondo del wrestling si chiamerebbe "blindmark" di Kagaho di Bennu, ovvero uno che ama solo quello che gli piace e tutto il resto è merda. Cosa ha scritto questa persona in risposta al commento del mio amico? "Ma Aiacos fa cagare, molto meglio Kagaho!" Killer Aiacos (questo il nickname di forumcommunity attuale del mio amico) ha chiesto allora all'altro di esporre i propri motivi, e le sue motivazioni del suo amore per Bennu sono state: "Perchè è il più forte e ha dei colpi fighissimi!" Giudicate voi...
Comunque, mi sa tanto che sto divagando... Dovevo parlare di Omega, giusto? E sia. Tenete conto che questo è il mio parere dopo aver visto i primi 9 episodi, ovvero quelli già pubblicati fino ad ora, quindi tra un mese potrei aver cambiato idea.
Tanto per incominciare, il motivo per cui ho iniziato a seguire Omega è il seguente: LEONE MINORE. Io sono sempre stato un fan di Ban perchè mi piaceva da bambino (non chiedetemi il motivo perchè io stesso lo ricordo a malapena), e in generale mi piaceva la costellazione, quindi ero curioso di assistere a quella che ho denominato "Lionet Revenge". Mi incuriosiva fin da subito il nuovo personaggio del Leone Minore, e non vedevo l'ora di vederlo in azione.
Bene, adesso siamo al nono episodio e le truppe di Mars hanno invaso la Palaestra, costringendo i protagonisti alla fuga e catturando i cavalieri che vi si allenano, a causa del tradimento di Ionia del Capricorno, vale a dire il preside della scuola.
Iniziamo parlando della trama. Nella prima puntata incontriamo delle vecchie conoscenze: Lady Isabel/Miss Saori, ovvero la dea Athena, Mylock/Tatsumi, il maggiordomo di Isabel, Tisifone/Shaina, cavaliere d'argento dell'Ofiuco, e in seguito anche Seiya, divenuto ora cavaliere del Sagittario. Inoltre, abbiamo il piccolo Kouga, che è ancora un neonato e vive da Lady Isabel. Tuttavia, irrompe Mars, guerriero del pianeta Marte, per attaccare la dea, ma l'intervento provvidenziale di Seiya sigilla il dio per tredici anni. Del cavaliere d'oro non c'è più traccia, in compenso Kouga è divenuto cavaliere di bronzo di Pegaso. Alla fine dell'episodio, Mars rapisce Athena e lascia il ragazzo disorientato.
Kouga, il nuovo Seiya? Di certo se lo vedessimo come cavaliere di bronzo di Pegaso, il famoso deicida, potremmo dire di sì, inoltre condivide il carattere impulsivo del suo predecessore. Vedo in lui anche un po' Tenma, il Pegaso del '700, che rispetto a Seiya ha un atteggiamento direi quasi "un po' più sfigato", anche perchè non monopolizza la scena. Purtroppo quest'ultimo punto è a sfavore del nuovo Pegaso, perchè finora la storia è girata tutta attorno a lui e al suo obiettivo di trovare Athena.
Ah, e vale la pena di commentare anche Mars. Questi ha un aspetto molto strano, non assomiglia a un essere umano, ma piuttosto a un demone o qualcosa di simile, rinchiuso in un'armatura terrificante. La sua base, inoltre, si trova sul pianeta Marte. Personaggio molto bizzarro, mi chiedo quale sia la verità che si cela dietro di lui.
Nel secondo episodio ecco che Kouga, partito per cercare la dea, incontra Souma, il nuovo Leone Minore. I due viaggiano insieme per arrivare alla Palaestra, la scuola per i cavalieri di bronzo che è stata istituita in tempi recenti. I due ingaggiano poi un combattimento con un guerriero di Mars che padroneggia le tenebre, ma questi viene sconfitto e poi ucciso da un altro seguace del signore di Marte, che probabilmente non ha apprezzato il fallimento.
Soffermiamoci su Souma. La differenza che c'è tra lui e il suo predecessore Ban è enorme: innanzitutto, sono diversissimi fisicamente (Ban è molto muscoloso e alto, mentre Souma ha il fisico di un ragazzo) e... No, non posso dire "dal punto di vista psicologico". Perchè? Perchè Ban (ahimè) non è MAI stato sviluppato da questo lato, rendendo impossibile un paragone caratteriale. Ad ogni modo, come personaggio Souma mi convince tantissimo e sono convinto che come protagonista può funzionare... Nei limiti consentiti, si intende. Non lo trovo neppure simile a uno dei cinque protagonisti classici, e per questo ottiene dei punti in più perchè si presenta come personaggio "nuovo" e originale.
Arrivati alla Palaestra, troviamo altri protagonisti: Yuna dell'Aquila e Ryuho del Dragone, quest'ultimo figlio dell'ex cavaliere Sirio. Inoltre, veniamo a sapere che ogni costellazione è caratterizzata da un elemento, che può essere Vento, Acqua, Elettricità, Fuoco, Terra, Luce o Oscurità. La Terra batte l'Acqua, l'Acqua batte il Fuoco, il Fuoco batte il Vento, il Vento batte l'Elettricità e l'Elettricità batte la Terra. La Luce e l'Oscurità sono a parte.
Questa novità degli elementi probabilmente è una delle novità che vengono criticate maggiormente perchè ritenute "un luogo comune" che si può trovare in tanti altri franchise, come ad esempio i Pokémon. Io però lo trovo interessante, anche perchè i rapporti tra gli elementi sono differenti rispetto ad altre opere. Riguardo a Ryuho e Yuna, il primo è il nuovo Sirio e con questo ho detto tutto (anche se è più insicuro), mentre quest'ultima è una novità perchè tra i protagonisti non si era ancora avuta una femmina nel ruolo di cavaliere. Inoltre, è notevolte il fatto che si rifiuti di usare la maschera che le sacerdotesse guerriere devono indossare, il che me la fa piacere moltissimo.
Quasi scordavo che sono stati rispolverati due personaggi del passato: Geki dell'Orsa Maggiore, ora insegnante della Palaestra, e Ichi dell'Idra, probabilmente l'allievo più anziano, che ha mantenuto il titolo di cavaliere per scoprire il proprio elemento. Il primo sta ricevendo una buona caratterizzazione, imponendosi come maestro leale e saggio, mentre il secondo ha un atteggiamento più spocchioso e viscido, per il fatto di essere un esponente della precedente generazione.
Ecco che viene istituito un torneo, la Saint Fight, il cui vincitore potrà incontrare Athena e diventare un cavaliere d'argento. E qui entra in gioco la storia personale di Souma, il cui padre era il cavaliere d'argento della Croce Del Sud, ucciso da un guerriero di Mars. Proprio per la fine ignobile, il guerriero non ha una buona nomea tra gli allievi della Palaestra, quindi Souma, oltre che vendicare il padre, vuole anche che la sua memoria non venga più infangata. Da questo punto di vista, Souma si può paragonare a Ioria del Leone, che lo stesso voleva fare nei confronti del fratello Micene.
Oltre a numerosi cavalieri di bronzo nel ruolo di comparse che non sto a commentare (ma cito quelli che più mi sono piaciuti: Spear del Dorado, Hook del Compasso e Guney del Delfino), altro protagonsita è Eden di Orione, cavaliere di straordinaria potenza e che agisce in solitario, con il potere dell'Elettricità. Kouga vuole avere un confronto fisico con lui, e si ritrova a parlargli più volte, ma Eden riesce sempre a metterlo a tacere. Ecco il nuovo Ikki, personaggio solitario dalla potenza superiore, che presto però (presumo) sarà legato ai propri compagni da un rapporto di amicizia ancora più forte dei suoi poteri.
Dopo essere avanzato nel torneo, Kouga viene a sapere che Athena è arrivata alla Palaestra. Si reca per icontrarla, ma scopre che non è Lady Isabel, bensì una ragazza dai capelli corti verdi. Prima che possa capire ciò che succede viene scoperto dal preside, un anziano cavaliere di nome Ionia, che rivela di essere un traditore nonchè cavaliere d'oro del Capricorno, il cui potere è l'Oscurità. Sfodera quindi un nuovo colpo, "Domination Language", che costringe il suo avversario a obbedire ai suoi comandi, qualunque essi siano.
So a cosa state pensando, lo sto pensando anch'io: i cavalieri traditori si sono già visti, sia nella serie classica (Saga & co. dalla parte di Ade, seppure in buona fede) che nel Lost Canvas (Aspro dei Gemelli) che nel Next Dimension (Cardinale dei Pesci, che fa accenno alla presenza di altri traditori fra i cavalieri d'oro, e il Gran Sacerdote). Questo cavaliere del Capricorno però non mi dispiace affatto: molto interessante il suo nuovo colpo e aggiungo che, anche se vi farà ridere, sono lieto di vedere finalmente un cavaliere di Athena con la barba!
Quindi, Mars ottiene il controllo del Santuario con la "Nuova Athena" (la ragazza dai capelli verdi) e Ionia del Capricorno. La Palaestra è ora una prigione di tenebre, dalla quale Kouga, Souma, Ryuho e Yuna riescono a scappare con l'aiuto dell'ultimo protagonista: Haruto del Lupo, successore di Nachi, cavaliere ninja che controlla la Terra.
Quest'ultimo è probabilmente il cavaliere di bronzo più interessante: totalmente diverso da Nachi, che non era mai stato sviluppato in modo egregio proprio come Ban, ma dal grande potenziale: le sue tecniche ninja probabilmente saranno apprezzate dagli ammiratori di Naruto (se escludiamo quelli che invece vi vedranno una blasfemia).
A questo punto posso tirare in ballo l'unica novità che non mi piace per niente: l'introduzione delle Stone Cloth al posto dei Pandora's Box per contenere le armature, ovvero gemme colorate che ognuno porta dove vuole (Haruto come orecchino, Souma al braccialetto). Questo uccide letteralmente una tradizione leggendaria, e così, anche la mitica scena in cui Seiya ottiene dopo tante fatiche l'armatura di Pegaso, e la indossa per la prima volta per affrontare Shaina. Questo è un cambiamento difficile da accettare, soprattutto per i fan di vecchia data.
Tirando le somme, comunque, e tenendo conto che il buon vecchio Masami Kurumada è esterno all'opera, trovo che Saint Seiya Omega fino ad adesso si possa considerare quantomeno sufficiente, in quanto la storia è qualcosa di nuovo (eccetto alcuni particolari già esposti in precedenza) e le novità sono, in generale, abbastanza apprezzabili. Non al livello di Lost Canvas e dell'opera classica, ma finora si può considerare superiore all'Episode G, il cui livello è decisamente insufficiente sia per la trama, incentrata al 90% su Ioria del Leone (personaggio che io odio soprattutto per il G), che per i disegni, che non sono i migliori che si siano visti.
Con questo chiudo, sono lieto di accettare qualsiasi tipo di critica, sia positiva che negativa, purchè abbia un senso e venga motivata. LIONET REVENGE!
Edited by Alieus - 31/5/2012, 16:20
|
