Grande Tempio(L'Acropoli di Atene)
All'inizio del manga, Kurumada non aveva ancora deciso di creare le dodici case, e così il Grande Tempio aveva chiaramente l'aspetto dell'Acropoli di Atene attuale, con tanto di colline erbose. Questo aspetto cambierà in seguito appunto con l'introduzione delle dodici case.
(Acropoli di Lindos)
In un'occasione, dopo il primo incontro tra Ioria ed Isabel in Grecia, si vede uno scorcio del Grande Tempio basato invece sull'Acropoli di Lindos, inizialmente edificata sull'isola di Rodi nel 9° secolo a.C. e poi ricostruita nel medioevo. Il disegno di Kurumada è basato sull'aspetto dell'Acropoli dopo la ricostruzione, e infatti lo stile architettonico è del tutto diverso da quello greco classico.
(Propileo)
I resti del Propileo, ovvero dei porticati antistanti il tempio d'ingresso dell'Acropoli, sono usati due volte, sia per mostrare il posto stesso visitato dai turisti di Atene sia per una zona del Santuario.
Casa del Toro(Tempio di Atena Nike)
Il tempio della Dea della Vittoria, che si trova sempre nell'Acropoli e risale al 427 a.C., è stato utilizzato da Kurumada addirittura per rappresentare l'ingresso della seconda casa, il tempio del Toro.
Statua di Atena(Atena di Fidia)
Come facilmente intuibile, la statua di Atena che sovrasta il Grande Tempio è ispirata all'Atena di Fidia del 450 a.C, o meglio alla sua copia romana, l'Atena Varvakeion, dal momento che l'originale è ormai scomparsa. Questa copia, di epica romana risalente al 2° secolo, si trova nel museo archeologico di Atene.
(Nike di Samotracia)
Altro riferimento alle antiche sculture è la statua della vittoria in mano ad Atena, raffigurante la celebre Nike di Samotracia, che ora si trova al Louvre, a Parigi, e risale al 2° secolo a.C. Fu costruita per celebrare la vittoria dei Greci contro Rodi.
Atena Exclamation(Atena Pensosa; Sarcofago di Damasco)
Quando viene narrata la storia dell'Atena Exclamation, si vede una raffigurazione di Atena che riflette. La parte superiore è basata sul rilievo chiamato "Atena Pensosa", risalente al 450 a.C e attualmente al museo archeologico di Atene. La stessa immagine compare poco dopo su una delle pareti del tempio del Grande Sacerdote, alle spalle di Isabel. La parte inferiore è invece basata su una scena riportata sul Sarcofago di marmo che si trova al Museo Nazionale di Damasco, in Siria, raffigurante una battaglia dell'Iliade.
Settimo Senso(Efebo di Anticitera)
Quando viene spiegato il concetto del settimo senso, c'è una riproduzione dell'Efebo di Anticitera, una statua del 340 a.C raffigurante una vittoria sportiva, che attualmente si trova al Museo Archeologico di Atene. Nelle intenzioni di Kurumada, la statua dovrebbe rappresentare Perseo.
Arena del Grante Tempio(Teatro di Delfi)
L'arena dove Pegasus affronta Cassios nella prova finale per l'investitura è basata sull'anfiteatro di Delfi, come evidente dalla disposizione delle colonne e degli altri edifici. Venne costruito nel 400 a.C e inizialmente era il luogo in cui veniva interrogato l'oracolo.
Altura delle Stelle(Meteore)
L'Altura delle Stelle è basata sulle Meteore, una serie di montagne in cima alle quali si trovano monasteri dell'epoca Bizantina.
Tempio di Nettuno(Accademia di Atene; Statua di Leonida; Sfinge di Nasso; Leone di Amfipoli; )
Il Tempio Sottomarino di Nettuno sembra fortemente ispirato all'Accademia di Atene, un edificio relativamente recente costruito nel 19° secolo. C'è però una leggera differenza nel conto delle colonne, l'accademia ne ha infatti sei, mentre il tempio di Nettuno ne ha otto. Per ovvi motivi sono inoltre diverse le statue che si trovano all'ingresso dei due edifici, che in originale rappresentavano Atena e Apollo.
Anche le statuette poste in cima e davanti al tempio di Nettuno non sono casuali. In alto si riconosce la statua di Termopili, scolpita negli anni '50 ed attualmente posta alle Termopili, vicino Atene, per ricordare il generale spartano che proprio alle Termopili combattè contro l'esercito persiano. La statuetta all'ingresso è invece una Sfinge di Nasso, scultura risalente al 570 a.C che attualmente si trova nel museo di Delfi.
Uscendo dal tempio di Nettuno, lungo la via che porta alla Colonna Portante, si vedono due statue di leoni. Sono ispirate ai Leoni di Amfipoli, costruite nel 4° secolo a.C in onore di Laomedonte, governatore di Syria e amico di Alessandro Magno.
Rovine(Tempio di Capo Sounion)
Nel primo numero, i turisti che poi incontrano Pegasus si trovano davanti a delle rovine non meglio identificate, che però appartengono al Tempio di Capo Sounion, ovvero il tempio terrestre di Nettuno. Verosimilmente, Kurumada non aveva ancora pensato alla creazione della serie di Nettuno e di capo Sounion stesso. Quando il monte viene usato alla fine, l'autore evita infatti di riprodurne le rovine.
Sirene(Sirene)
E' un riferimento più ovvio, che compare quando Toro, nel subire la musica di Syria, pensa alle sirene. Viene riprodotta un'illustrazione proveniente da un'urna, attualmente al British Museum di Londra, risalente al 5° secolo a.C.
Nettuno e Atena(Nascita di Atena)
Quando Nettuno parla della sua rivalità con Atena, si vede un'illustrazione proveniente da un vaso conservato al Louvre, e raffigurante la nascita della Dea.
Facendo attenzione all'ingresso della prima prigione di Ade, si notano, accanto al portone del tribunale, due piccole Sfingi con la testa girata. Sono una riproduzione della Sfinge di Corinto, una statua di marmo del sesto secolo a.C che si trova la museo della città. In origine era un monumento funebre, e per questo forse venne scelta per questo edificio.
Tempio di Hades(L'Acropoli di Atene; Tholos di Delfi)
Sempre all'Acropoli di Atene è ispirato il tempio di Hades nell'Elisio, che però riproduce la celebre località greca come era alle origini, prima che i secoli la rovinassero. Come si vede dal paragone sottostante, i due edifici sono quasi uguali, anche se la statua di Atena è stata sostituita dalla colonna di Hades.
Lo spiazzo in cui si trova l'anfora di Atena invece è basato sul Tholos di Delfi, un piccolo edificio circolare, ora in rovina, risalente al 380 a.C., ed in origine dedicato ad Atena. Anche se cambiano leggermente il numero delle colonne ed altri dettagli, la presenza delle tre colonne intatte chiarisce la sua identità
Edited by Grishnàkh - 27/7/2009, 21:48