L'addio al celibato di Eaco

Ecco una fic inventata sul momento!
per adesso posto il prologo.
Tutti gli Specter si preparano per l'addio al celibato di Eaco, orgnaizzato da yoma con i divertimenti più infernali!
Tuttaviai l giudice non sembra molto sicuro della sua scelta.....

Anche se dal prologo non si capisce, il protagonsita è Eaco. Yoma è solo co-protagonista che l'aiuterà (si fa per dire) forte della sua esprienza coniugale!

Prologo
"Aaaaah Partita-chan! Perché io?" fece un uomo vestito di nero trascinato per un corridoio dalla moglie, cercando di tenersi il cappello a cilindro
"Perché sei il padre, ecco perché!" rispose la donna con tono che non ammetteva repliche "Tsk! Che scusa banale!" fece lo Specter "Andiamo! Sai che io adoro nostro figlio, ma lui mi odia! Appena mi vede sono costretto a bloccarlo....."
"Se stasera passi del tempo con Tenma in maniera innoqua," disse la donna girandosi "domani notte a letto indosserò il nuovo baby doll che mi hai regalato a Natale!"
"Cioé ....quello nero di pizzo, aperto sull'ombellico?" chiese lo Specter alla messaggera di Atena con aria interessata
"Sì! Quello!" annuì Partita a malincuore. Amava il marito (o meglio, lui sapeva come farsi amare), ma odiava quanto si trattava di assecondare i suoi gusti in fatto di vestiario "Almeno non è un maniaco del sadomaso!" pensò cercando di rassicurarsi
"Che intendi con innoqua?"
"Intendo: 1) Niente di corruzione del figlio con gocce 2) Niente assistenza del figlio nel corrompere altri o rovinargli lavita; 3) Niente tortura psicologica del figlio; 3) Niente coinvolgimento del figlio negli accordi con la Yakuza 4) Niente bordelli....."
"Come fa ha sapere che quelli della Yakuza sono miei clienti? Ah già! Il suo avvocato!".
L'avvocato di Partita era Lune. Lui e Yoma erano infatti l'uno l'opposto dell'altro caratterialmente, quindi l'odio fra i due era profondo. Lo Specter di Barlog aveva infatti acocnsentito ad essere l'avvocato della Messaggera di Atena proprio per via del uso odio per quello di Mefisofele, estasiato dal pensiero di metterlo nei guai con la moglie!
"Oddio! Questa donna mi sta condannando alla noia! Immaginala col baby doll, Yoma! Immaginala col baby doll...."
".... Ecco cosa intendo per innoqua! Hai capito o devo ripetere!"
"No! No! Sei stata chiara!" fece Yoma "Anche se ho seguito fino ai bordelli...."
"Bene!" fece lei parendo la porta di uan stanza dove c'era un ragazzo vestito con una maglia di lana grigia e un paio di pantaloni verdi con le bretelle "Tenma, vorrei che tu e tuo padre passiate un po' di tempo insieme!" disse poi Parita rivolta al figlio
"Cosa?" esclamò il ragazzo "Io?! Con lui?!"
"Dai su, Tenma-kun!" disse il padre passandogli affetuosamente una mano sulla testa "Papà non è poi così nero come sembra!"
"Mi raccomando, Yoma, niente....."
"Corruzione, Yakuza, bordelli.....Sì! Sì!" fece lui con aria annoiata "Posso solo.....Insomma con questo look...." disse riferendosi ai vestiti del figlio
"Sì! Quello sì!"
"Ehi aspettate!" fece Tenma vedendo il padre sollevare il braccio "Di cosa state.....AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!" urlò poi scoprendo che Yoma aveva usato il suo potere sui quanti per trasformare vestiti del figlio in una copia del suo completo
"Eh! Che ne dici, Partita-chan? Non sta meglio così!"
"Wow! Tenma quel completo ti dona!"
"Ovvio!" disse Yoma compiaciuto "Esteticamente, ha preso tutto da me!"
"Odio quest'affare!" esclamò Tenma rivolgendosi verso il padre "Mi sta stretto e..."
"E..." fece Yoma
"...e sembro Yoma jr.!"
"Uhm....In effetti tua madre voleva chiamarti così, vero cara?" fece lo Specter voltandosi verso la moglie
"Cosa?!" esclamò il Cavaliere a bocca aperta
"Sto scherzando!" fece poi suo padre scoppiando in un'allegra risata "Forza andiamo! Per fortuna di tua madre, oggi avevo un impegno innoquo!" disse creando un vortice nero che assorbì lui e il figlio, ancora riluttante a venire con lui "Sarà una bell'esperienza per te! In fondo sei un uomo!" aggiusne a bassa voce.
***
"Bene!" fece Partita sospirando "Sono andati via! Uscite ragazze!" urlò poi mentre Pandora, Sasha, Yuzuriha e Veronica uscivano dalla cucina
"Forza! La festegigata sarà qui tra poco, sbrighiamoci coi preparativi! fece la Sacerdotessa di Ade all altre
"Meno male che sono uscita!" fece lo Specter di Nasu "Stavo morendo in questo luogo pulito col deodorante al profumo di pino!"
"La solita patita del macabro!" fece Pandora "Non capisco perché Violate l'abbia invitata per la festa d'addio al nubilato! Vero che se fosse andata in quella al celibato...Brrr.... Ha proposito, sei sicura che non era meglio che Tenma uscisse con i suoi amici? Capisco che vuoi che passino un po' di tempo insieme, ma...."
"Ma...."
"Ma l'orgnizzatore dell'addio al celibato di Eaco è proprio tuo marito! Sai che vuol dire?!"
A quelle parole Partita non disse niente tranne un "E io che pensavo sarebbero andati allo stadio o qualcosa di simile!" Ora poteva solo sperare che il marito avesse un po' di buon senso!

Edited by ManigoldoSpecter - 28/9/2010, 19:40

posterò il seguito questo week-end!
oggi sono un po' stanco, tra esami all'uni e il resto.....

Nel palazzo dell'Atenora le serve stavano vestendo Violate, mentre lei si preparava per recarsi al suo addio al nubilato. Eaco l'aspettava dietro la porta.
"Quindi Lady Pandora ti ha chiesto di andare in missione spaciale, Violate?" chiese il Generale con voce incuriosità
"Sì, Sommo Eaco! Mi spiace non poter restare con voi ma è un ordine diretto della Nobile Pandora e....."
"No! Non preoccuparti! Tanto oggi dovevo trovarmi con gli altri generali per fare.....il punto della situazione delle truppe! Un incontro privato, sai....." fece lui, anche se sapeva bene che la notizia della festa organizzata da Yoma poteva già essere giunta alle orecchie della sua donna. "E poi è meglio così! Almeno non richierò di rompergli qualche osso prima del matrimonio, visto che a letto tendo sempre a farla volare!"
Eh già! Il matrimonio! Una bella mossa importante, ma lui non ne era sicuro perché i matrimoni celebrati negli inferi non sembravano avere lunga vita. La prova era quello di Ade con Persefone, finito non solo per le continue impertinenze della suocera, ma sembra anche per dei problemi........coniugali che avevano portato la dea della primavera a lasciare il Re Oscuro, cosa che aveva dato origine alla prima guerra sacra!
Ebbene sì! Il motivo dei continui conflitti con Atena (Almeno secondo il parere dell'ex psicanalista ufficiale dell'inferno Sigmund di Es, Stella del pensiero celeste. Ex centonovesimo Specter, che però era stato spogliato del titolo appena provò a dirlo al dio dei morti e condannato a fare lo psicologo per il cast di Uomini e Donne!) era semplicemente questo: Ade vedeva nel regno dei vivi la moglie perduta, e ne associava la conquista al riaverla. (Lo so, non è granchè ma non avevo altro in mente. N.d.A).
Anche Violate aveva le stesse preoccupazioni. Avrebbe cambianto qualcosa non essere solo l'Ala del suo Signore, addirittura ufficialmente la sua donna? Come sarebbe cambiata la sua vita? Cosa sarebbe successo se avesse avuto un figlio?
Insomma, tutti e due speravano che il marimonio andasse bene!

***
Nel frattempo Minosse e Radamante avevan ogià raggiunto la cattedrale, accompagnati da Valentine e Lune. Quest'ultimo era stato anche avvertito dalla sua cliente della presenza di Yoma e del patto sulla "serata innoqua". Il furbo avvocato si era fatto spedire dalla sua cliente la lista completa dei divieti imposti (niente corruzione del figlio, coinvolgimento del figlio in piani malvagi, yakuza, pokér, assenzio, succubi, bordelli, Las Vegas....), in modo da poter tenere in pugno il suo avversario, mentre Minosse stava in un agolo amareggiato per il fatto che il suo spettacolo di marionette coi cadaveri non fosse stato considerato ed inserito nel programma dei divertimenti!
("Li avevo tenuti con me dalla guerra sacra del 1500! Sono veri attori del 1500, conservati nel Cocito! Sono come nuovi Certa gente no ncapisce la vera Arte!")

Radamante (che per la festa aveva messo a disposizione la sua collezione di alcolici) aveva incaricato Valntine della gestione del bar e gli stava dando un'importante raccommandazione:
"Mi raccomando, a Yoma non più di un bicchiere. E non intendo un bicchiere di ogni cosa, ma un bicchiere in totale! Quello lì non aspetta altro di bersi la mia preziosa collezione con le sue amichette!"
"Non si preoccupi, mio Signore!" rispose il fido Specter dell'Arpia "Potente contare su di me!"
"Mi fido di te, Valentine!"
"Grazie mio signore! Servirvi è lo scopo della mia vita! Voi non lo sapete ma io sono smepre con voi! Quando mangiate! Quando dormite! Quando fate il bagno! Quando camminate! Ed anche quando state con quella.....donna!" pensò lo Specter nascondendo i pensieri che provava per Pandora! "Che cos'ha lei che io non ho, mio signore?" si chiedeva, cercando di contenere la sua rabbia!
"Svolgi bene il tuo lavoro e sarai ricompensato!" concluse il Giudice della Viverna girandosi per andare a parlare con il parigrado.
"Sì, Nobile Radamante!" rispose lo Specter "Ricompensato? Nobile Radamante, voi volete forse...... Se è così allora forse avete capito! Lo sapevo che anche voi....." ma non finì il pensiero che crllò a terra con aria beata.
"Ehi amico, tutto bene?" chiese Queen aiutando Vale a rialzarsi.
"Oh no! Vale è partito di nuovo!" commentò Gordon accorendo sul luogo.
"Lui mi ricambia... Lui tiene a me!" disse lo Specter dell'arpia come se fosse in trans "Io sono il suo preferito.... Quella donna non vuol dire niente per lui......Ha capito quanto l'ammiro nprofondamente!"
"Sì! Sì! Ora pensa al bar!" disse Queen
"Sì il bar! Il bar!"
"Se vuoi una mano...." si offrì Myu, preoccupato per la situazione del Superiore ma Vale lo interruppe
"No! Questa è la mia missione, e io la porterò a termine! E sarò ricompensato" aggiunse con aria sognante.
"Va bene! Io vado a terminare di mettere i festoni con le Fairy, disse lo Specter di Papillion allontanandosi.


Edited by ManigoldoSpecter - 25/10/2010, 14:51

hihihihih molto bella attendo il continuo

grazie! tecnicamente quel capitolo non è ancora finito, ma ho un po' di problemi a coordinare le idee!

"Urgh.... Anf...Anf.... Non possiamo fare una pausa! Questo pacco pesa una tonnellata!"
"Siamo già in ritardo per la serata, e poi sei un Cavalieri quei pacchetti dovresti sollevvarli com un nonnulla!"
Tenma squadrò il padre dopo aver sentito quelle parole, mentre si arrampicava sullo spuntone di roccia dove c'era la cattedrale del bosco, mentre suo padr svolazzava con le ali create dal suo cosmo intorn oal figlio incitandolo.
"Perché non mi hai trasportato coi tuoi vortici come al solito?"
"Ecco...forse perché ho scoperto cosa ne fai di tutti i regali che ti faccio a Natale e al tuo compleanno!
Hai idea di quanto mi siano costati i raiban che ti ho comprato e che tu hai buttato via senza neanche aprirli?O del libro che ti ho regalato quando avevi 5 anni, che ho scritto personalmente per farti vedere che in fondo ti voglio bene?"
"Intendi La cicogna non esiste? Guarda che quello me l'ha subito sequestrato la suora dicendo che era immolare o qualcosa del genere!"
"Già è vero!
Dannazione!
Non dovevo affidarti ad orfanatrofio crisitano, ma tenerti con me!"
Tenma cominciò a dire al padre che forse non era il caso di struggersi così, ma il gnitore continuò
"Che errore imperdonabile!
E poi vieni su che non capisce cosa voglia dire quando metto il cappello sul pomello della porta della camera da letto!
Che padre sciagurato che sono!
Non dovevo pensare così tanto al lavoro da trascurare l'educazione del mio piccolo deicida e lasciarlo in mano a quei... a quei....
Va beh lasciamo perdere!
Comunque, Tenma-kun non preoccuparti!
Una volta arrivato in cima tutte le tue fatiche saranno ricompensate, e avrai anche tu la tua fetta del dolce che stai portando!"
"E...urgh... si può sapere....di che dolce si tratta e.... perchè pesa....così tanto?" chiese il ragazzo prima di giungere in cima per riprendere fiato.
Yoma scese e gli mise una mano sulla spalla:
"Il tipo di docle è una sorpresa, ma sappi che pesa così tanto perché ho dovuto prenderne uno più grosso visto che ci sei anche tu!
Fortuna che la.... pasticcera è una mia amica!"

"Spero per te che non siano quel genere di amica, caro Yoma!" disse Lune comparendo alle loro spalle
"Secondo la lista a questa festa non ci devono essere supplici o professioniste di qualche genere!"
"Fammi vedere la lista...." chiese lo Specter del Comandante del Cielo tendnedo la mano, e Lune gliela porse.
Dopo una rapida occhiata disse:
"Non ti preoccupare!
Non è l'amica che pensi, anche se la conosco da molto tempo! Si tratta di...." e sussrò un nome all'orecchio dello Specter di Barlog che impallidì!
"Hai chiamato loro?" bisbigliò a voce bassa
Ma loro sono...."
"Sacerdotesse, mio caro!
Di una dea particolare, che servono in modo particolare ma sono sacerdotesse!" rispsoe Yoma con un risolino
"Anche perché non c'è scritto che è vietato far diventare Tenma-kun un uomo!"
Il procuratore della Prima Prigione lanciò uno sguardo pieno di odio all'avversari e gli sussurrò:
"Per questa volta hai vinto tu, ma giuro che manderò a monte il tuo matrimonio e rovinerò la tua immorale vita richiamandoti a comportamenti più consoni al tuo rango!" e detto ciò ritornò nelal cattedrale.

Yoma non disse niente, e si limitò a ridare al figlio lo smoking che tanto "amava" e a convicnerlo di quanto stesse bene vestito elegante.
"Dopo quest'esperienza sarai fiero di aver preso tutto da me a livello estetico!" disse sorridnedo al figlio "E forse, finalmente, mi chiamerai papà!"
"Non so perché ma non mi sentire sicuro!" pensò il ragazzo deglutendo a quella parole e avendo una terribile visione di sè stesso in smoking che diceva al padre:
"Voglio diventare come te da grande, papà!" e lui che rispondeva "Non sono mai stato più oroglioso di te, figliolo!
Il mio piccolo, Yoma jr."
"E poi non preoccuparti per gli altri invitati!

Papà ha pensato a tutto: starai al sicuro e tornerai a casa senza neanche un osso rotto, una ferita aperta o un occhio nero!" "E poi non preoccuparti per gli altri invitati!
Papà ha pensato a tutto: starai al sicuro e tornerai a casa senza neanche un osso rotto, una ferita aperta o un occhio nero!" aggiunse Yoma sicuro di sé, prima di avvolgere lui stesso, il figlio e il pacco in un vortice scuro, anche se il povero Tenma non era affatto tranquillo!

"Ehm.... scusa se te lo chiedo.....ma visto che l'autore di quel libro sei tu, se la cicogna non esiste come nascono i bambini?" domandò Tenma poco prima di riapparire col padre all'interno della catteddrale!
Yoma non disse nulla ma dentro di sé pensava:
"Perché l'ho affidato a quell'orfanatrofio?!
Guarda come me l'hanno ridotto da quel punto di vista!
Non preoccuparti Tenma-kun, stasera papà rimedierà a tutti i suoi sbagli con te!
Il «dolce» risponderà a tutti i tuoi dubbi!"

Edited by ManigoldoSpecter - 25/10/2010, 16:14