Ecco a voi il mio gruppo preferito, i Kamelot. Sanno adattare alla perfezione lo stile teatrale del canto operistico (tipo di canto che Roy Khan, la voce, ha studiato) con la musica, e il risultato è, in senso positivo, da pelle d'oca.
Questa canzone è dedicata ad Elizabeth Bathory, la contessa sanguinaria. Ora, io credo che molti la conoscano, ma non si può apprezzare appieno questa canzone se non la si conosce, e quindi è giusto, se ci sono persone che non ne hanno mai sentito parlare, fare una lezioncina di storia.
Elizabeth Bathory era una nobildonna ungherese nata nel 1560. Fu nota per la sua crudeltà e per il suo sadismo generato dai traumi infantili di cui era stata vittima. Essendo anche il suo marito estremamente sadico e crudele non ha avuto problemi nelle torture sui suoi servi nè sui riti di magia nera di cui era affascinata. Un giorno mentre torturava una sua serve vergine il sangue le cadde sulla mano, e la pelle entrata a contatto col sangue le sembrava ringiovanita. Cosi decise di dissanguare ogni ragazza vergine esistente per mantenere la sua giovinezza. Fu condannata dalla chiesa che era venuta a conoscenza dei suoi omicidi, murandola viva in una torre con solo una fessura per inserire il cibo, lì si suicidò nel 1610. Dai suoi appunti si possono trovare 650 nomi, ma non è chiaro il numero di omicidi da lei perpetrati. La possiamo comunque definire la più grande serial killer della storia
Sai ho 33 anni..metallaro da quando ne avevo 13...ho un po' di robetta... in piu' ti diro' un segreto hauahaau sono il cugino del cantante degli extrema
noi del metal dobbiamo sostenerci a vicenda. (anche se più di tutti vorrei l'autografo di Roy Khan)