Saint Seiya Hades

La Terra di Mu

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Trevor Belmont
view post Posted on 23/7/2011, 13:12     +1   -1




Durante gli anni Venti e Trenta, un anglo-americano, James Churchward, pubblicò vari libri nei quali si narrava la storia del continente perduto di Mu; nella sua cartina è visibile Mu che include una gran parte della Polinesia, delle isole Hawaii e dell’isola di Pasqua. Churchward stabilì che Mu era scomparsa tra le onde dell’Oceano Pacifico circa 13.000 anni fa, lasciando come unica testimonianza solo la miriade di isole della Polinesia.
Il misterioso continente si sarebbe esteso nel Pacifico come residuo della più antica Lemuria e sarebbe stato la base delle civiltà cinese, indiana, persiana, egiziana, mesopotamica e greca.
Testimonianze della civiltà di Mu sarebbero state alcune iscrizioni incise su tavolette, o rocce, ritrovate in India, più esattamente nel Tibet, e nell’Isola di Pasqua; alcuni studiosi sono convinti che anche le gigantesche statue che si trovano in questa isola, sarebbero antico retaggio della civiltà di Mu.
Dopo la distruzione di Mu i sopravvissuti si divisero in due rami di espansione, uno di questi giunse in India proseguendo fino in Mesopotamia, dove si dice che lo stesso Mosè fosse stato ispirato dalle tavolette Naacal per la stesura delle Tavole della Legge. Circa 17.000 anni fa, in Eurasia, era presente la più grande colonia di Mu, nota come Uighur, il cui ceppo razziale è da considerarsi l’antenato della razza ariana. L’altro ramo di espansione, invece, era giunto in America. Secondo alcuni, la stessa gloriosa civiltà Maja era originariamente costituita da componenti di carnagione bianca provenienti direttamente da Mu. Secondo quanto Churchward dedusse dalle tavolette e da altri antichi testi indiani, vi fu un tempo una civiltà antichissima, in una terra che 50.000 anni fa era abitata da 64.000.000 di persone, sotto molti aspetti superiore alla nostra civiltà. Questo leggendario continente non presentava montagne, ma solo alture, tanto da essere chiamato il Paese dell’argilla; le sue dimensioni coprivano una zona di circa 8.000 chilometri da Nord a Sud e 5.000 chilometri da Est a Ovest, interessando un tratto dell’Oceano Pacifico ed estendendosi fino all’isola di Pasqua. Secondo lo stesso Churchward, la forma di governo vigente era una sorta di teocrazia cui stava a capo Ra, l’Imperatore sacerdote chiamato anche Ra-Mu. Diverse migliaia di anni fa un primo sconvolgimento sommerse le parti meridionali di Mu, che tuttavia col tempo riprese la sua originale prosperità, ed il ricordo di questa catastrofe era ormai quasi dimenticato dalle generazioni successive quando Mu fu sottoposto all’ultimo definitivo disastro, in un periodo compreso tra i 12.000 e i 12.500 anni fa, all’incirca durante il periodo dell’affondamento di Atlantide. I documenti parlano di un immenso sconvolgimento simile ad un grande terremoto, che fa pensare ad un assestamento tettonico; la terra si sollevò e si agitò, templi e palazzi furono distrutti. Parte della popolazione si salvò sulle alture che ancora affioravano, ma le terribili condizioni portarono all’abbrutimento e al cannibalismo. E così dopo Mu, in breve tempo, anche le sue colonie come Uighur, che non ricevevano più il sostentamento dalla Madreterra, subirono un lento declino che portò alla loro scomparsa. Dalle ceneri di Mu nacque la civiltà attuale.

MU è un leggendario e per ora immaginario continente che si sarebbe trovato fino a circa 12-13.000 anni fa nel Sud Pacifico andando ad occupare quella zona di mare oggi chiamata Polinesia e ( parte della ) Melanesia ... praticamente un enorme continente che sprofondò poco prima di Atlandide a seguito di un cataclisma (asteroide ? serie di eruzioni vulcaniche ?) i cui picchi montagnosi sono identificati da una miriade di isole come le Hawaii a Nord, le Fiji ad Ovest e l'Isola di Pasqua ad Est. Il continente aveva ovviamente un clima tropicale e i suoi 64 milioni di abitanti (divisi in 10 stirpi) prosperavano in pace grazie alla terra generosa e grazie alla saggia guida del Ra-Mu, un Re di razza bianca (la razza dominante a Mu), che amministrava anche la religione nella quale veniva adorato il Dio Sole "Ra".
Oltre alle arti una delle principali occupazioni degli abitanti era la navigazione e dalle sette città partirono molti uomini diretti in tutte le direzioni spandendo praticamente in tutti i territori anche non costieri una comune cultura e conoscenza.
Quando Mu sprofondò si creò un enorme maremoto che distrusse praticamente tutte le civiltà (diluvio universale?) facendo perdere le prove dirette di questa grande civiltà (tranne qualche mito e leggenda tramandata dai superstiti ... così il cammino culturale dell'uomo iniziò daccapo!
Tra i materiali preferiti per le arti vi era la pietra ed i metodi di trasporto e di messa a dimora erano molto avanzati (ancora oggi non si conoscono i dettagli sul trasporto dei Mohai dell'Isola di Pasqua ed i blocchi delle Piramidi Egizie ...). Tutto iniziò quando nel 1868 un certo colonnello Churchward che lavorava in un tempio in India scoprì dei bassorilievi che parlavano di alcune tavolette di argille custodite nel tempio stesso. Riuscì a poterle visionare (grazie anche alla curiosità del sommo sacerdote guardiano del tempio) e scoprì la descrizione del continente Mu.
Da quel giorno la vita del colonnello cambiò e passò il resto dei suoi anni (spendendo tutti gli averi) alla ricerca di altre prove del mitico continente descritto. Tra le sue scoperte riuscì a tradurre dei testi Maya contenuti negli archivi spagnoli tramite la "chiave" del testo delle tavolette Indù e trovò molte analogie e relazioni con il mitico continente nelle tombe scoperte in Cina nel deserto del Gobi dal russo Koslov, in manoscritti Tibetani, ecc.
La cosa però più impressionante fu la similitudine tra gli scritti Indù e le iscrizioni Maya (e relativa descrizione del continente polinesiano) rinvenute direttamente nello Yucatan (Messico) da Niven (e visionate poi da Churchward) presso Uxmal e ChichenItza.
Molte delle scoperte di Churchward furono poi confermate molti anni più tardi dal vasellame ritrovato a Glozel in Francia e da alcune iscrizioni nei siti sacri a Tiahuanaco in Bolivia.
 
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view post Posted on 23/7/2011, 19:24     +1   -1
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Bass solo, take one.

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Per maggiori informazioni, leggere "Topolino e l'enigma di Mu".
 
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view post Posted on 29/7/2011, 11:42     +1   -1
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"Houhe o Taraluna, Ron de Rotarel!" Discendente della famiglia Phantomhive e amante segreta di Alois Trancy

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Ma davvero? c'è anche in Topolino??? Se è per questo una certa dimensione detta MU viene citata anche tra le regole del Death Note, mi metto alla ricerca!!

Cmq Mu dell'ariete non c'entra nulla!!! XD

In pratica la regola dice :

"Tutti gli esseri umani, senza eccezione, muoiono." Inoltre, "dopo la morte, il luogo in cui andare è MU (nulla)."

In pratica dovrebbe essere in questo caso un luogo dove l'anima va dopo la morte, un luogo dove non c'è assolutamente nulla. Ma credo che in questo caso sia il luogo dove vanno le persone che hanno usato il Death Note, infatti un'altra regola è che alle persone che hanno usato il quaderno non spetta nè l'inferno e nè il paradiso!!!

Sono andata Off Topic lo so X°°°D ma era troppo facile per me arrivare a questo discorso^^
 
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2 replies since 23/7/2011, 13:12   70 views
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