Saint Seiya Hades

I banchi dello zodiaco

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view post Posted on 9/2/2015, 19:14     +1   -1
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Bass solo, take one.

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SIGNORI, SONO TORNATO CON UNA FANFICTION "DELLE MIE"!
Chi mi conosce sa che adoro scrivere fanfiction demenziale sulla mia opera a fumetti preferita... I Cavalieri, ovviamente. asd Tempo fa ho scritto "Stipendi e rivoluzioni" e "Spazio ai Bronze Minori" (che trovate in questa sezione del forum), e poi due seguiti alla FF dei Bronze Minori su un altro sito (del sequel immediato non sono personalmente soddisfatto e potrei riscriverlo, ma del terzo capitolo invece vado fiero). Ebbene, cazzeggiando a scuola mi sono immaginato diversi cavalieri sui banchi e li ho "accoppiati" come meglio mi veniva in mente, assegnando alle varie classi determinati insegnanti... E così mi è venuta l'idea di scrivere una FF. Conclusa la premessa, cominciamo con la narrazione!
P.S. Scusate se ho scritto in maniera indecente la premessa, ma ho studiato tutto il pomeriggio e non ho testa!

CAP. 1: LA GIOVANE INSEGNANTE

Atene, Santuario della dea Athena (che strano, eh?). Al suono della campana d'ingresso, i nove cavalieri di bronzo si affrettarono ad entrare.
-Nove?!- Commentò Hyoga. -Ma non siamo in dieci in classe?-
-Chi vuoi che sia in ritardo? È sempre lui...- Rispose Nachi, seccato.
-Ehi, non parlar male di mio fratello!- Gli disse Shun, stizzito. Suo fratello Ikki era un ritardatario cronico che non amava il lavoro di gruppo, e che quindi si isolava dai compagni ed arrivava a scuola in ritardo di proposito.
-Anzichè litigare...- Li interruppe Jabu. -Affrettatevi! Stiamo per conoscere l'insegnante!-
-Jabu, per l'amor di Zeus!- Gli rispose Seiya in tono provocatorio. -Fai già il lecchino con l'insegnante ancor prima di conoscerlo?-
-TACI, BASTARDO!- Disse l'Unicorno, preparando un pugno.
-Ah, se vuoi la lotta, non devi far altro che chiederlo!- Seiya si mise a sua volta in posizione di combattimento.
-RAGAZZI!- Irruppe Ichi, fermando i due compagni. -Andate a posto, sta arrivando!-
-Com'é?- Chiese Geki. -È maschio o femmina?-
Ichi guardò fuori come era solito fare quando doveva arrivare un professore e rispose: -È femmina!-
Seiya cominciò allora a fare stretching insieme a Ban e a Geki.
-Femmina, eh?- Chiese il Pegaso.
-Ma è gnocca?- Aggiunse il Leone Minore.
-È una milf?- Disse il cavaliere dell'Orsa Maggiore, sbavando.
Ichi, perplesso, rispose: -Ehm, non so come dirvelo, ma... Ha pressappoco la nostra età!-
-CHE COOOOOOOOOOOSA?!- Urlarono tutti in coro.
In quel momento giunse anche Ikki, che precedette l'insegnante comparendo dal nulla.
-Sei fissato con le entrate in scena spettacolari tu, eh?- Chiese Shiryu.
-Non sono affari tuoi.- Fu la secca risposta della Fenice, che si rivolse quindi a Ban. -Allora facciamo come stabilito?-
-Non vedi nemmeno chiederlo.- Disse il Leone Minore. I due cavalieri non erano molto socievoli, e per tale ragione si mettevano sempre in banco insieme, così che uno non disturbasse l'altro.
A un'ulteriore intimazione di Ichi (la nuova insegnante era ormai quasi sulla soglia), i cavalieri presero immediatamente posto ai propri banchi. Seiya era seduto vicino a Shun, uno dei più bravi della classe, con cui andava particolarmente d'accordo, mentre Jabu era in banco con Nachi, il suo migliore amico, il quale era decisamente più tranquillo di lui. Shiryu e Hyoga condividevano il posto, aiutandosi a vicenda nelle proprie debolezze scolastiche, mentre Ichi, che nonostante il nervosismo che mostrava nelle situazioni difficili era uno che se la tirava parecchio, era seduto vicino a Geki, con cui ci si riusciva sempre a farsi qualche risata. Come detto prima, i due asociali Ban e Ikki erano in banco insieme.
Entrò quindi la professoressa, una giovane ragazza dai lunghi capelli.
-Buongiorno, ragazzi. Io sono la vostra insegnante. Il mio nome è Saori Kido, ma potete chiamarmi Lady Isabel.-
-Lady Isabel?! Ma cosa c'entra con Sao... AHI!- Il commento di Nachi fu interrotto da un pugno del suo compagno di banco.
-Un po' di rispetto!- Disse Jabu.
-So che la mia giovane età vi rende un po' perplessi, ma sono sicura ci intenderemo alla perfezione... Mi stai ascoltando tu, Shiryu del Dragone?!-
Il cavaliere di bronzo si destò improvvisamente.
-ZZZ... Eh...!? Sì... Mi scusi, Lady Isabel, ma ho dormito poco questa notte... Un freddo...-
Seiya commentò all'orecchio di Shun: -Ci credo, a forza di stare senza armatura e con un compagno di banco del genere.- Andromeda soffocò una risatina.
-TU!- Lady Isabel indicò il Pegaso. -Non sai che è maleducazione parlare sottovoce?-
-Oh, ma è appena arrivata e già si è messa a far prediche a destra e manca?! Manco fosse la reincarnazione di Athena!-
L'insegnante divenne paonazza. -Beh, si dia il caso che IO...-
Tutti e dieci i cavalieri scoppiarono a ridere, anche Ikki e Ban che spesso e volentieri si facevano gli affari loro. Jabu si ricompose immediatamente, trattenendo (è il caso di dirlo) a stento le risate.
-Ma insomma, ragazzi! Portate rispetto a Lady Isabel! Se poi vi bocciano non prendetevela con lei o con me!-
-E PIANTALA, LECCHINO CHE NON SEI ALTRO!- Rispose Seiya. A quel punto l'Unicorno non ci vide più niente e saltò addosso al compagno.
Tutti gli altri otto cavalieri (anche Ikki e Ban, che quando si lasciavano trascinare erano dei veri e propri casinisti) incoraggiavano la rissa, urlando: -BOTTE! BOTTE! BOTTE!-
C'era chi stava dalla parte di Seiya, chi da quella di Jabu, ma nessuno si sottraeva dall'assistere al pestaggio.
Lady Isabel, stizzita come niente, uscì dalla classe sbattendo la porta, infischiandosene delle responsabilità degli insegnanti.
A rissa conclusa (dopo un po' i compagni si erano stancati e avevano separato i contendenti), i due cavalieri vennero portati in infermeria per curarsi, dato che se le erano date di santa ragione.
Ban commentò dicendo sottovoce a Ichi: -Secondo me quel Jabu dovrebbe andare a farsi curare... È troppo isterico, si inalbera con niente.-
L'Idra gli rispose: -Hai proprio rag... Ehi, ma da quant'è che parli in maniera così raffinata?!-
Nachi e Geki nel frattempo assistevano il compagno, il quale si ritrovava un occhio nero.
-Quel Seiya... Un giorno o l'altro gli spacco la faccia!-
Dall'altra parte, il Pegaso era assistito dal compagno di banco. Shiryu e Hyoga si facevano gli affari loro giocando a Duel Masters in banco. Ikki si era invece chiuso in bagno.
-Ti fa tanto male, Seiya?- Chiese Shun, vedendo che il compagno si teneva la spalla fasciata.
-Mah... Non è niente... Ciò che mi fa incazzare davvero è quell'insegnante lì, Saori, Isabel, come diamine si chiama. Voglio dire, se lei è la reincarnazione di Athena, io posso indossare l'armatura di Odino!-
 
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view post Posted on 14/2/2015, 02:19     +1   -1
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Meikai san Kyoto

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AHAHAHAHAHAH ma é magnifica XD
Quel minchione di ikki me lo sono subito immaginato con quella camminata lenta del belino just in time prima di potersi far cazziare... Mi fa alterare pure qua come una bestia muahah
E Sirio e hyoga che si fanno la partitella é una scena epica lol voglio subito il seguito, sta cosa é geniale :asd:
 
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view post Posted on 14/2/2015, 18:32     +1   -1
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E il meglio deve ancora venire... :asd: ECCO I MIEI PUPILLI! ♥

CAP. 2: UN PRIMO GIORNO D'ARGENTO

Mentre nella classe dei cavalieri di bronzo regnava il caos scatenato dalla rissa tra Jabu e Seiya, al piano di sopra, la sezione d'argento se ne stava apparentemente tranquilla.
-Bah! I soliti bronzini casinisti...- Commentò Agape, seccato. -Ehi, Orpheo, suonaci un po' qualcosa, da coprire i rumori dei bambinelli qui sotto!-
-MA SEI FUORI?!- Urlarono in coro Dante (suo compagno di banco), Dedalus, Argetti e Moses. Quasi nessuno sopportava il suono della lira di Orpheo, che commentò semplicemente: -Buzzurri.-
Nel frattempo, Eris si guardava in uno specchietto per controllare di essersi pettinato correttamente. Non fosse mai che ci fosse un ciuffo fuori posto. La sua compagna di banco Marin, una delle uniche due ragazze della classe, leggeva un libro.
-Me la levi una curiosità, Marin?- Chiese il cavaliere della Lucertola. -Come fai a leggere con quella maschera in faccia?!-
-Eris, per l'amor di Zeus, queste maschere servono solo a nascondere la nostra femminilità... Se non ci facessero vedere, non pensi che sbatteremmo contro ogni lampione?-
-Effettivamente...- Commentò il compagno di banco, pensando: "Tanto prima o poi te la levo, quella dannata maschera, e vedrai dove te lo sbatto..." Eh, già: il più raffinato dei cavalieri d'argento era in realtà un rozzo maiale come la maggior parte degli altri maschi della scuola. Il suo problema era che Marin era fissata con un ragazzo della sezione d'oro. Si sa, le ragazze vanno sempre a cercare quelli più grandi di loro, specialmente quelli che fanno i fighetti.
Nel banco accanto, Asterione e Moses stavano facendo una partita a battaglia navale.
-C4.- Disse il cavaliere dei Cani da Caccia.
-Affondata! Diamine! Ma come fai a prenderle tutte?!-
-Eh... Chiamalo sesto senso, Moses!-
Argor era invece in banco con l'altra ragazza della classe, Shaina. Le stavano dietro un po' tutti in classe, ma Argor era sempre stato quello avvantaggiato: il banco con lei era sempre assicurato (i compagni erano terrorizzati all'idea di essere pietrificati nel caso avessero osato troppo). Tuttavia, i due non stavano insieme.
-Allora, Shaina, passate bene le vacanze?- Chiese il cavaliere di Perseo.
-Abbastanza... Cassios è diventato un po' troppo fissato, ma son dettagli.-
"Cassios..." Argor era terribilmente geloso del servo di casa Ofiuco, anche se quello non osava sfiorarla con un dito.
-E te, Argor?-
-Non c'è male, dai. Ogni tanto facevo qualche cazzata, ma nessuno ha mai battuto ciglio. Chissà perché!- Rispose il compagno di banco, ridacchiando.
Lì vicino si trovavano Damian e Babel. Il primo era solito, come Geki nella classe dei bronzini, era un po' il buffone della situazione. Il secondo era decisamente più serio, ma ogni tanto si scaldava un po' troppo e reagiva male verso i compagni o l'insegnante, con conseguenze disciplinari.
-Allora, Babel, vogliamo fare uno scherzetto al prof Arles prima che arrivi? Eheheh!-
-Damian, un conto sono le battute, un altro gli scherzi di cattivo gusto. Sai che non mi piacciono.-
Aprì l'astuccio e lo trovò pieno di piume nere.
-BASTARDO, L'HAI FATTO DI NUOVO!? IO TI...-
Ma si calmò per evitare ripercussioni fin da subito. Agape e Dante, anche loro eterni compagni di banco, erano impegnati in attività differenti. Agape, un ragazzo abbastanza studioso, stava controllando di avere portato tutto, mentre il compagno masticava una gomma e cazzeggiava con il cellulare.
-Agape, come fai a essere così nervoso? Quieta un po'...-
-Sono solo previdente. Se poi ti becchi il debito son cazzi tuoi, eh, Dante!-
-MA È IL PRIMO GIORNO!-
"Italiano di merda..."
Ogni tanto i due non andavano d'accordo, ma erano comunque amici, nonostante l'indole leggermente razzista di Agape, greco fiero.
Dedalus e Argetti nella fila in fondo stavano escogitando qualche bravata ai danni di Albione e (soprattutto) Orpheo, i primi della classe, che erano in banco davanti alla cattedra. Nel banco subito davanti al loro c'erano Orione e Tramy. Il primo era un po' il leader dei due teppistelli dell'ultimo banco, l'altro si dissociava dagli atti di bullismo, ma non era certo uno stinco di santo.
Entrò finalmente il loro professore, Arles dell'Altare.
-Buongiorno, ragazzi! Come sono andate le vacanze?-
-Può chiederlo a sua mog... OUCH!- Damian fu interrotto da Babel, che gli mollò un cazzotto.
-Babel, vuoi finire in presidenza già il primo giorno?- Chiese il professore.
-MA PROF! È COLPA DI DAMIAN, PORCO URANO!-
Intanto, Dedalus sparò un colpo di cerbottana contro Albione, il quale alzò la mano.
-Professor Arles, quello stronzo di Dedalus mi rompe i coglioni!-
-Ma sei fuori a rivolgerti all'insegnante usando quelle parole?!- Commentò il suo compagno di banco Orpheo.
-Tanto le dice anche lui!- Disse Albione. Nonostante la pacatezza e la mitezza che lo rendevano leggendario, ogni tanto si lasciava al turpiloquio. Beh, a dire il vero succedeva molto spesso.
-Ma che linguaggio colorito.- Rispose semplicemente Arles. -Dedalus, vedi di lasciar stare i tuoi compagni.-
-Certo, professore!- Fu la risposta del cavaliere della Mosca, che nascose dietro la schiena la boccetta d'inchiostro che voleva "accidentalmente" rovesciare su Eris per farlo uscire di testa.
Tramy, nel frattempo, aveva ricevuto un messaggio da un suo amico della sezione d'oro, Saga: "Ho già bisogno del tuo aiuto. Tieniti pronto." Stava per rispondere, ma il prof lo beccò con il cellulare il mano.
-Tramy, spegnilo subito se non vuoi che te lo sequestri.-
Il cavaliere della Freccia lo mise via pensando: "Che scassaballe tra tutti... Saga che rompe già il primo giorno, Arles che tanto per cambiare ha il ciclo..." Il suo compagno di banco Orione fece un cenno ad Argetti, il quale rispose con un gesto a sua volta. Chissà cosa si stavano comunicando...
-Allora, avete fatto i compiti delle vacanze?-
Tutti (con l'esclusione di Orpheo, Albione, Babel, Agape, Marin e Asterione, che aveva previsto tale domanda) si guardarono tra di loro.
-Compiti???-
Arles sospirò, pensando: "Sarà un lungo anno scolastico."
 
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view post Posted on 2/3/2015, 18:46     +1   -1
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Un grande annuncio: STO FACENDO I REMAKE DELLE FANFICTION CHE HO SCRITTO IN PASSATO (ora scrivo decisamente meglio... Quindi le allungherò e le renderò, spero, più divertenti e godibili)! Ed ecco il nuovo capitolo dei banchi!

CAP. 3: UN DIFFICILE APPELLO

Al piano ancora superiore si trovava la sezione d'oro, frequentata da quelli che presumibilmente erano i cavalieri più bravi della scuola. Il professor Shin era già entrato in classe e stava facendo l'appello. In ordine zodiacale e non alfabetico, sia chiaro.
-Allora, cominciamo subito. Mur dell'Ariete?-
-Presente, prof!- Mur era un bravissimo alunno. Nonostante ciò, spesso faceva delle assenze volte ai suoi hobby di bricolage.
-Molto bene. Aldebaran del Toro?-
Il cavaliere del Toro era il compagno di banco di Mur. Nonostante fosse noto come il buffone della sezione, si addormentava spesso in classe. E questa volta non aveva fatto diversamente.
-Aldebaran! Ti ho chiamato, eh!-
-OOOOH! Mi scusi, professor Shin! Presente, ovviamente! Son sempre il primo a entrare a scuola!-
-Bene... Saga dei Gemelli?-
Il cavaliere rispose subito all'appello con un sorrisetto. Era uno degli alunni più bravi della sua sezione.
-Come sta tuo fratello Kanon?-
-Sa com'è, prof, non si trovava bene qui... Si è iscritto alla scuola di Atlantide.-
-Mmmh, capisco...- Fu la semplice risposta dell'insegnante, che tra sè e sè pensava: "Che onta... Tradimento in piena regola... Meriterebbe la pena capitale."
Proseguì quindi nel fare l'appello. Quando lesse il nome successivo dell'elenco, fece un sospiro prima di pronunciarlo ad alta voce.
-Death Mask del Cancro?-
-Present... BUUUUUUURP!-
Il quarto cavaliere non era proprio il primo della classe, mettiamola così. Anzi, probabilmente era il più casinista di tutti, al livello di Dedalus nella sezione d'argento e di Seiya in quella di bronzo, se non peggio.
-Lurido!- Commentò il suo compagno di banco Aphrodite dei Pesci, tappandosi il naso.
-DEATH MASK! MA INSOMMA!- Disse il professore, senza indignarsi più di tanto in quanto abituato alle sue "uscite".
-Scusi, prof, non ho digerito la peperonata!-
L'insegnante evitò di commentare.
-Aiolia del Leone?-
-Presente, prof!- Il cavaliere alzò subito la mano senza troppe cerimonie.
-Ottimo. Shaka della Vergine? Il tuo compagno di banco è assente, Aiolia?-
Il sesto cavaliere si materializzò immediatamente accanto a quello del Leone.
-Mi scusi, prof, avevo dimenticato la merenda a casa. Per fortuna conosco il teletrasporto.-
Shin rimase leggermente basito, in quanto al Santuario non era possibile teletrasportarsi, ma preferì non dire nulla. Quando lesse il nome successivo dell'elenco, si fece scappare una risatina.
-Doko della Bilancia?-
Il cavaliere alzò la mano con il dito medio bene in vista.
-Doko, non ci si rivolge così al proprio insegnante!- Disse il suo compagno di banco Aiolos del Sagittario.
-Aiolos, vaffanculo.- Fu la risposta secca del cavaliere della Bilancia. Non sopportava Shin perché avevano frequentato la scuola insieme anni prima, ma mentre il compagno era riuscito a diventare insegnante, lui era rimasto un semplice studente.
Shin non commentò perché l'aveva già menato a lungo al povero ex-compagno, e proseguì.
-Milo dello Scorpione?-
-Presente!- Milo alzò il dito con la lunga unghia rossa. Death Mask non potè trattenersi dal commentare.
-Oh, frocio! Non te le tagli mai le unghie? Non si lamenta il tuo compagno di banco quando gli fai i lavoretti?- Questo commento causò le risate immediate di diversi compagni.
-BRUTTO BASTARDO! NON SONO FROCIO! IO TI FACCIO PROVARE LA MIA CUSPIDE!-
Death Mask rispose: -No, per favore, quella riservala a Camus!-
La classe continuò a ridere. Milo era diventato rosso dalla rabbia e stava per saltare addosso al cavaliere del Cancro. Il suo compagno di banco Camus cercava invano di calmarlo, ma per fortuna accorse Shin a salvare la situazione.
-SILENZIO! SILENZIO! Death Mask, smettila di provocare come sempre! Milo, non farti invadere dall'ira, sappiamo tutti che non lo infili dentro il tuo compagno di banco.-
Death Mask disse sottovoce al compagno di banco: -Ah, già, che sbadato è lui il passivo...-
Ma Aphrodite gli rispose: -Death Mask, per favore...-
Al che Death Mask: -Non hai proprio il senso dell'umorismo, eh!-
L'insegnante proseguì nel fare l'appello.
-Aiolos del Sagittario?-
-Assolutamente presente!- Aiolos era il vero e proprio primo della classe, e al contrario di Mur non mancava mai a scuola. Il professore si rasserenò appena lo vide. Saga era terribilmente invidioso di lui, in quanto a causa sua era considerato da tutti "il numero due".
"Dannato Aiolos..."
Prese il cellulare e, senza farsi vedere, inviò un messaggio a qualcuno. Nel frattempo, l'insegnante proseguì.
-Shura del Capricorno?-
-Pres... OPS!- Il cavaliere alzò la mano con troppa foga e rischiò di tagliare in due il banco e il cellulare del suo compagno Saga, che lo rimproverò.
-Insomma, Shura, stacci attento con quella cazzo di Excalibur!-
-Cosa?! Come fai a sapere che ho chiamato così il mio pis...-
Shin, disgustato, fece finta di nulla e andò avanti.
-Camus dell'Acquario?-
-Presente!-
-...Nel corpo di Milo!- Aggiunse Death Mask sottovoce. Per fortuna il cavaliere dello Scorpione non sentì.
-E per finire... Aphrodite dei Pesci?-
-Eccomi!- Aphrodite era un altro ottimo alunno. Era un ragazzo molto fine ed elegante, praticamente l'opposto del compagno di banco.
-Bene, noto con piacere che siete tutti presenti.- Disse il professore, chiudendo il registro. -Possiamo cominciare.-
PROT!
Shin fece un balzo dietro alla cattedra.
-DEATH MASK!-
-Prof, le giuro che non sono stato io!-
Aphrodite confermò: -Questa volta è innocente!-
L'insegnante si accorse che Mur era praticamente svenuto. Aldebaran confessò: -Ehm, sì, sono stato io, lo ammetto... Sa com'è, prof, i tacos...-
Shin pensò: "A volte penso che sia stato Doko a fare la scelta giusta."
 
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3 replies since 9/2/2015, 19:14   86 views
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